Dentosofia: la mia esperienza

postato in: Dentosofia | 0

20140628_130024-2

Dopo la Laurea in Medicina nell’82’, mi sono dedicato, anima e corpo, all’Odontoiatria: la vedevo una branca completa della medicina, c’erano sempre nuove tecniche da imparare, un’offerta notevole di corsi di aggiornamento, c’era anche una  parte manuale  artigianale (anche artistica) e chirurgica che rispondeva  a questa mia predisposizione e c’era il rapporto col paziente, che è fondamentale per il successo della cura, e da cui avevo tanto da imparare. Mi sentivo felice e realizzato!

Dopo la formazione di base, però, capivo che non bastavano solo i denti, cercavo qualcos’altro… cominciai ad occuparmi di Parodontologia  ( i tessuti che circondano i denti), poi di problemi della mandibola: Gnatologia, e dei disturbi collegati al suo malfunzionamento, poi di Postura … Insomma senza accorgermene, mi allontanavo sempre più dalla bocca, perchè, man mano, scoprivo sempre più mondi nuovi e collegamenti  inaspettati.

Poi l’incontro con il caro amico e maestro Gianmario Esposito, che attraverso la Kinesiologia Medica e Odontoiatrica ci ha aperto le porte verso l’essere umano nella sua globalità, ci ha insegnato a vedere tutto di una persona, perchè spesso nel corpo arriva la sintomatologia, ma le origini, spesso, sono di altra natura.

Penso, ad esempio, a una ragazza di 16 anni, con una bocca perfetta e un grave malfunzionamento della mandibola col rischio imminente di andare in blocco articolare. Ascoltandola, affiora una grande sofferenza , il suo colon ( il nostro secondo cervello, che immagazzina le disarmonie psico-affettive profonde), è contratto in alcune zone, come quando si stringono i pugni o… i denti). Viene fuori una grave depressione della mamma da lungo tempo, scoppia a piangere, comincia ad aprirsi, mi offre l’opportunità di aiutarla.

Cosi’ è arrivato l’incontro con L’Osteopatia, con la Floriterapia di Bach e… … …  finalmente con la Dentosofia!

La Dentosofia è quella branca innovativa della medicina e della odontoiatria, che ci consente di abbracciare il paziente nella sua globalità di  corpo e psiche, di bocca, struttura, “cuore” e dimensione interiore e quindi  racchiude in sè  la gnatologia,la posturologia, …. …. ….

Perchè l’unica medicina possibile è… l’essere umano!

Oggi penso di aver trovato il senso vero del mio lavoro e spero di aver chiara qual’è la mia missione  di medico-dentista!

Ho compreso finalmente cosa stavo cercando!

Spesso la bocca dei nostri pazienti racconta una sofferenza più grande del terribile mal di denti. Senza fermarmi ad ascoltare la persona, senza una reale disponibilità a prendermene cura e senza i mezzi che mi offre la Dentosofia, veramente avrei potuto fare ben poco.

Perchè senza metterci al sevizio, noi, ( medici e ciascun operatore sanitario) non andiamo da nessuna parte e il paziente non guarisce. Possiamo addormentare la sintomatologia, ma questo, spesso, non equivale a guarire.

Grazie  alla Dentosofia, posso dare un nuovo equilibrio alla bocca, alla postura e alla sfera emotiva, psico-affettiva e all’essere umano nella sua globalità.

Perchè tutto è collegato con tutto, ogni parte di noi racconta il tutto,( somatotopia ) e, come dice il mio caro amico Renzo Ovidi:

 “o prendiamo tutto o non prendiamo niente”!

FacebookTwitterGoogle+Condividi

Lascia un commento