La Gnatologia da “gnathos” ( mandibola ) e “logos” (studio) si occupa dalla diagnosi e della cura dei “Disordini Cranio-Cervico-Mandibolari” DCCM.

Sintomi

Quali sono i disturbi più frequenti?

Rumori  alle A.T.M. ( articolazioni della mandibola)  apertura limitata e/o deviata della bocca, a volte blocco della mandibola; dolore  davanti l’orecchio, che puo’ interessare i muscoli masticatori e il collo;

a questa sintomatologia di base si  associa, spesso, una serie di disturbi: congestione e/o mal d’orecchio, difficoltà a inghiottire, mal di testa, dolore alla faccia, sensibilità ai denti, serramento-strofinamento dei denti, acufèni ( ronzii, fischi che sembrano provenire dall’orecchio, a volte dalla testa), vertigini, instabilità posturale, male al collo, a volte a braccia e mani con formicolio alle dita, mal di schiena, nervosismo, alterazione del tono dell’umore, disturbi del sonno, facile affaticabilità e stanchezza.

Una disfunzione mandibolare non è mai solo “leggibile” nell’articolazione della mandibola, perché l’articolazione è una parte del tutto, spesso e’ un campanellino d’allarme che ci invita a guardare altrove… Non sempre è dovuta a un cattivo combaciamento dei denti, magari è la conseguenza di una brutta caduta di tanti anni fa, che abbiamo dimenticato, o… di un’evento conflittuale emotivo, psico-affettivo, anche passato, non risolto.

Per fare diagnosi, la valutazione deve esser sempre globale, cercando di risalire alle cause, se vogliamo guarire e non fare un trattamento solo dei sintomi.

CAUSE

Possono avere origine dalla bocca o al di fuori della bocca.

Occlusione: come combaciano i nostri denti e come funziona la nostra bocca; se stringiamo i denti, soprattutto quando dormiamo; se mastichiamo solo da una parte, ecc.

Deglutizione: se la nostra deglutizione è corretta ( lingua sul palato), se la “cordicina”sotto la lingua ( frenulo linguale) è corto, con conseguenze difficilmente immaginabili;

Respirazione : se  respiriamo prevalentemente con la bocca;

Eventi traumatici: incidenti auto, moto, cadute significative ecc.

Cicatrici  chirurgiche o traumatiche, tatuaggi, piercing;

Disfunzioni posturali, sia congenite che acquisite: Sindrome da deficit posturale, scoliosi, artrosi, alterato appoggio dei piedi, ecc.

Sfera psico-affettiva, stress: è forse la causa maggiore dell’inizio dei disturbi, del passaggio da una fase di compenso, asintomatica, a una fase di scompenso, sintomatica.

Queste sono le cause più comuni.

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Diagnosi

La diagnosi è essenzialmente Clinica, ma si avvale anche di apparecchi che misurano e documentano la disfunzione : Esami Radiografici, Kinesiografia, Elettromiografia, Baropodometria, Stabilometria, Posturometria, ecc.

Cure

In fase acuta (blocco della mandibola), in cui si ha difficoltà ad aprire la bocca, più raramente a chiuderla, si fanno delle manovre manuali miotensive sui muscoli coinvolti e si puo’ applicare la T.E.N.S.

(apparecchio che rilassa i muscoli). Successivamente, se necessario, si fa una manovra manuale, molto delicata, per favorire lo sblocco della mandibola;

Si utilizzano opportuni apparecchi rimovibili per un riequilibrio immediato della mandibola ( Ortotico, Attivatore plurifunzionale di Soulet- Besombes, Bite con vallo di riposizionamento ecc.) che gestiscono bene la sintomatologia;

Dopo la fase acuta, riequilibriamo la bocca con  opportuni apparecchi e metodiche, per es. Attivatore plurifunzionale, Placche a piste di Planas, ed eventuali altri apparecchi di Ortodonzia Funzionale.

Si puo’, a volte, anche aver necessità di sostituire denti mancanti, o fare dei piccoli rialzi ai denti,raramenti piccoli molaggi,per recuperare l’equilibrio della bocca.

Se le cause principali originano al di fuori della bocca, bisogna valutarle e  farsene carico prima di tutto, chiedendo la collaborazione dello specialista, secondo la necessità del paziente (podologo, ortottista, logopedista,ortopedico-fisiatra, fisioterapista, osteopata, ecc.).

Durante la fase acuta del Locking (blocco della mondibola) usiamo il Rescue Remedy (fiori di Bach), applichiamo la T.E.N.S. mirata ai muscoli cranio-cervico-mandibolari ( è un’apparecchio che porta i muscoli contratti a una situazione di tranquillita’), facciamo delle manovre mio-tensive per rilassare i muscoli coinvolti e, raramente se tutto questo non dovesse essere sufficiente, facciamo una manovra di sblocco della mandibola; poi diamo al paziente un’Attivatore plurifunzionale da portare il più possibile in fase acuta.  Se fra le cause c’e’ una componente psico-emotiva ( primaria o secondaria), utilizziamo i Fiori di Bach, rimedi naturali molto validi, dopo test mirati.